Il sistema Intellivision viene lanciato con successo negli U.S.A nel 1980. Sono disponibili a fine anno 19 titoli.
Inizia la guerra dei sistemi per videogiochi tra Atari e Intellivision. Mattel crea una divisione specializzata: Mattel Electronics.
Nel 1982 l'industria dei videogiochi è al suo massimo apice. Activision, Imagic e altre marche iniziano a pubblicare titoli per Intellivision. Intellivision arriva alla cifra di 2 milioni di console vendute, e ad un totale di 50 giochi disponibili. Mattel lancia Intellivoice.
Nel 1983 Mattel lancia negli U.S.A. la console Intellivision II, destinata a rimpiazzare il Master Component originale, ed il System Changer, che permette di utilizzare i giochi per Atari 2600.
I titoli per Intellivision raggiungono la cifra di 100, ma il mercato dei videogiochi inizia il declino: Mattel taglia il prezzo di Intellivision II, cancella lo sviluppo di nuovo hardware, e chiude l'anno con una perdita di 300 milioni di dollari.
L'industria dei videogiochi subisce un crollo devastante nel 1984. Mattel chiude la divisione Mattel Electronics e cede i diritti a una nuova società denominata INTV Corp. INTV inizia lo sviluppo della console INTV System III e ristampa diversi vecchi successi.
INTV introduce nuovi giochi sviluppati (ma mai pubblicati) da Mattel Electronics. Il discreto successo spinge INTV a concludere i giochi Intellivision non terminati e a crearne nuovi. Il lancio di nuove console (Nintendo e Atari) inizia il trend di risalita del mercato.
Sull'onda del successo ottenuto dal Nintendo Entertainment System (NES) nel 1987, anche INTV vende un buon numero di prodotti. Tuttavia l'anno successivo i negozi cessano di vendere INTV: le console ed i giochi vengono venduti solo via posta.
Nel 1989 INTV inizia a produrre giochi per NES.
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